Forse anche tu lo stai sottovalutando senza saperlo.
A cosa ci riferiamo? Allo stretching cioè all'allungamento muscolare.
Pratica essenziale nello sport (e non solo!) ma troppo spesso non pienamente valorizzata anche da parte di professionisti del settore come terapisti, allenatori o preparatori atletici.
Ma come fare a trarre dallo stretching i maggiori benefici possibili e come riuscire a integrarlo nel modo giusto nella nostra routine?
Ne abbiamo parlato insieme al Dott. Massimo Messina, ex calciatore e ginnasta professionista e oggi osteopata, nutrizionista e preparatore atletico nonché ospite fisso di Essenza Salute, il live Cutered dedicato a Salute e Benessere a 360°.
Ecco i consigli che ci ha dato.
Che tipologie di stretching esistono?
Stretching Statico: mantenimento della posizione di allungamento in modalità, appunto, statica.Stretching balistico o dinamico: caratterizzato da serie ripetute di allungamento e rilasciamento del muscolo.
Quando va fatto stretching?
Innanzitutto è fondamentale inserire lo stretching in ogni singola seduta di allenamento, che si pratichi indoor, outdoor, sport di squadra o qualsiasi altro tipo di sport.
Diversamente da quanto generalmente si crede, è possibile fare stretching anche all'inizio della seduta con il fine di preparare e risvegliare la muscolatura. Questa pratica non danneggia infatti il fisico o la salute ma, se fatta con i tempi e i modi sbagliati, potrebbe compromettere la prestazione. Per questo il Dott. Messina suggerisce in queste circostanze di evitare lo stretching di tipo statico e concentrarsi su quello dinamico.
Ciò che invece è sempre fondamentale fare è inserire una seduta di stretching statico sempre al termine dell'allenamento. Sempre!
Se sai di avere poco tempo a disposizione piuttosto riduci di qualche minuto la durata dell'allenamento stesso ma non rinunciare mai allo stretching. Il tuo corpo e i tuoi risultati ti ringrazieranno!
Per quanto tempo va fatto stretching?
Il tempo dedicato allo stretching deve sempre essere commisurato al tempo di allenamento.
Ad esempio se fai 1 ora di allenamento devi dedicare almeno 7 - 10 minuti minuti allo stretching. Come minimo.
Se fai uno stretching di tipo statico inoltre ricordati di mantenere ogni posa per almeno 30 - 45 secondi dal momento in cui arrivi alla posizione di allungamento del muscolo. Come sapere se sei al giusto livello di allungamento? Se non senti dolore ma una piacevole sensazione di progressivo rilassamento.
Perchè queste tempistiche? Perchè se mantieni la posizione per un numero di secondi minore di quello indicato semplicemente le tue fibre muscolari non si allungheranno e non avrai i vantaggi che dovresti avere dal tuo corretto post workout.
Infine, per ogni gruppo muscolare sollecitato ripeti l'allungamento per almeno 2 - 3 volte.
Come fare stretching nel modo giusto?
Lo stretching per essere efficace al 100% dovrebbe accompagnarsi anche ad un rilassamento psicofisico e non solo ad una distensione del corpo.
Per ottenere questo risultato cerca sempre di armonizzare i tuoi movimenti con la tua respirazione in questo modo: espira quando allunghi (cioè prendi la posizione) ed inspira quando rilasci.
La migliore respirazione da praticare in questo caso è quella diaframmatica, che, oltre che velocizzare il processo distensivo, migliora la circolazione linfatica e la vascolarizzazione dei tessuti consentendo un recupero veramente pieno.
Ti interessano le pratiche di respirazione? Ne parliamo in questo articolo.
Quali sono i vantaggi globali dello stretching?
Come avrai capito i benefici e i vantaggi dello stretching (fatto bene!) sono tantissimi.
Ecco quelli che potrai apprezzare subito, fin dalla prima seduta:
- Allungamento della muscolatura
- Miglioramento della mobilità articolare e del grado di flessibilità
- Prevenzione di problematiche muscolo-scheletriche
- Velocizzazione di un eventuale post infortunio o post intervento chirurgico
- Miglioramento generale della prestazione atletica dovuto alla maggior scioltezza fisica che solo lo stretching ti può regalare
La cosa migliore? E' che se lo desideri puoi implementare i tuoi risultati con qualche piccolo accorgimento ulteriore.
Il Dott. Messina consiglia infatti di abbinare ad ogni allenamento e ogni seduta di stretching anche il giusto mix di prodotti funzionali per portare le tue prestazioni a un livello superiore ed evitare infortuni, contratture e noiosi fastidi.
Ecco i suoi TOP 4:
Per il PRE ALLENAMENTO: Olio massaggio riscaldante in abbinamento ad Arnica Extra Potenziata, una combinazione bomba per preparare la muscolatura ed evitare ogni tipo di problematica durante l'attività.
Per il POST ALLENAMENTO: Olio defaticante arnica in abbinamento con Gel gambe scattanti e leggere, ideale per trovare leggerezza, drenare e riattivare il microcircolo (sì, è perfetto anche contro la ritenzione idrica!)
Per vedere l’intera VIDEO INTERVISTA con il Dott. Messina visita il nostro canale IGTV Cutered Sport.
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